lunedì 12 settembre 2011

La fine dell'Impero Romano d'Occidente

- Dopo la morte di Alessandro Severo (235 d.C.) iniziò per l'Impero un lungo periodo di crisi economica e politica. inoltre, si moltiplicarono gli attacchi dei Barbari ai confini. Il potere dell'esercitò condizionò sempre più la nomina dell'imperatore, fino a quando le rivalità interne all'esercito sfociarono nel periodo dell'anarchia militare (235-284 d.C.).

- La crisi fu superata quando l'esercito nominò imperatore Diocleziano (284 d.C.). Egli sconfisse i nemici esterni e riformò il sistema di governo dell'impero. Il potere fu affidato a due Augusti, assistiti da due Cesari (TETRARCHIA), e i territori imperiali furono divisi in quattro parti. Sotto Diocleziano, nel 303 si scatenò la persecuzione più violenta contro i cristiani. Ciononostante la nuova religione si diffuse largamente in tutto l'impero.

- Per coprire le spese militari e amministrative Diocleziano introdusse, una nuova tassa, l'annona. Il peso di questa nuova tassa e il tentativo di fissare i prezzi con un decreto statale ebbero però un effetto negativo sull'economia: il commercio s'interruppe, l'agricoltura si impoverì, le città si spopolarono. Altrettanto dannoso fu il divieto di cambiare mestiere imposto ai contadini (che rimasero legati alla terra che lavoravano) e agli artigiani.
- Fra i successori di Diocleziano ripresero le lotte interne fino a quando prevalse definitamente Costantino come unico imperatore. la capitale fu spostata a Bisanzio che, in onore di Costantino,  prese il nome di Costantinopoli (attuale Istanbul). Per ottenere l'appoggio dei cristiana all'impero, Costantino, con l'editto di Milano (313 d.C.*), concesse loro la libertà religiosa. Terminarono così le persecuzioni. Con Teodosio I il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero (380 d.C.).

- Dopo la morte di Teodosio I (395 d.C.) l'impero fu diviso fra i suoi due figli: Onorio ebbe l'Impero romano d'Occidente; Arcadio l'Impero Romano d'Oriente.

- La pressione dei barbari si fece incontenibile. La penisola italiana e Roma stessa furono conquistate e saccheggiate prima dai Visigoti (410 d.C.), poi dagli Unni guidati da Attila (452 d.C), infine dai Vandali (455 d.C.). La capitale dell'Impero d'Occidente fu spostata a Ravenna.

- L'ultimo, debole imperatore, Romolo Augustolo, fu deposto dal generale barbaro Odoacre. (476 d.C.). Costui si proclamò re, dichiarandosi soggetto all'autorutà dell'imperatore d'Oriente. Cessò così d'esistere l'Impero Romano d'Occidente. Con il 476 d.C. si fa convenzionalmente terminare l'età antica e iniziare quello medievale.


**Per ricordarsi di una data così importante come la fine delle persecuzioni cristiane, ricordatevi della targa di Topolino, appunto 313.

Cronologia
  • 235-284 d.C=Periodo dell"anarchia militare";
  • 284-305 d.C.=Diocleziano imperatore. Riforma dell'Impero;
  • 303 d.C.=Persecuzione di Diocleziano contro i Cristiani;
  • 313 d.C.=Editto di Milano istituito da Costantino: libertà di culto per i cristiani;
  • 324-337 d.C.=Costantino, unico imperatore;
  • 379-395 d.C.=Teodosio I imperatore;
  • 380=Il cristianesimo è proclamato religione ufficiale dell'impero;
  • 395=Divisione fra Impero d'Occidente e Impero d'Oriente;
  • 410-455 d.C=Invasione di Visigoti, Unni e Vandali;
  • 476=Fine dell'Impero Romano d'Occidente.

Nessun commento:

Posta un commento